Il convegno sulle devianze giovanili, che si è tenuto al Museo del Sannio a Benevento, ha visto come protagonista Daniela Di Maggio, la madre di Giovanbattista Cutulo, giovane ucciso a Napoli. Questa mamma coraggiosa ha deciso di portare avanti il messaggio di suo figlio, influencer di bellezza, per sensibilizzare i ragazzi sul tema della giustizia e della bellezza.
Durante l’evento, promosso dalla Italy Film Commission, si è discusso di diseguaglianze sociali e criminalità minorile, con un focus particolare sul tema delle devianze gravi tra i giovani. Numerosi sono stati gli interventi, tra cui quelli dell’Arcivescovo di Benevento, del Presidente dell’Ordine degli Avvocati e del Presidente della Lega Italiana diritti dell’Uomo di Benevento.
In particolare, l’avvocato Valeria Crudo ha analizzato le devianze minorili e gli aspetti processuali legati a questo fenomeno, mentre il garante per i detenuti della Campania ha diffuso dati allarmanti riguardanti il numero di minori coinvolti in reati nel 2024.
I numeri parlano chiaro: sono 16.303 i minori fermati in Italia, con 964 solo a Napoli. Ci sono stati 356 delitti commessi da minorenni in Campania, tra cui rapine, spaccio di droga, reati connessi alle armi e tentativi di omicidio. Questi dati preoccupanti evidenziano la necessità di intervenire a livello educativo e sociale per prevenire la devianza tra i giovani.
Il garante per i detenuti ha sottolineato l’importanza di prendersi cura dei minori coinvolti, anziché punirli, per offrire loro una possibilità di redenzione e di riscatto. Solo attraverso un impegno concreto e una maggiore attenzione alle problematiche giovanili si potrà contrastare efficacemente la devianza tra i ragazzi.