Il lungomare di Salerno, che dovrebbe essere un punto di riferimento per la città e un’attrazione per i turisti diretti verso le belle località della provincia, si presenta invece come un vero e proprio mercato arabico. Il problema dei venditori ambulanti abusivi, spesso stranieri, che vendono merci contraffatte, è sempre più diffuso e ieri pomeriggio ha raggiunto livelli critici.

Le immagini pubblicate sulla pagina social “Cosa c’è che non va a Salerno” mostrano la situazione: la passeggiata, solitamente frequentata dai residenti e dai turisti per ammirare il mare, è stata invasa da merce contraffatta. Camminare lungo il viale pedonale è diventato estremamente complicato. Già dalla piazza della Concordia in direzione Santa Teresa, il lungomare è stato trasformato in un mercato all’aperto. Scene simili sono state osservate anche lungo il corso Vittorio Emanuele.

Le proteste dei cittadini aumentano. Si chiede un intervento deciso per porre fine a questa situazione considerata insopportabile. La presenza massiccia di venditori abusivi non solo crea problemi ai pedoni, ma danneggia anche i commercianti regolari, già alle prese con difficoltà economiche e concorrenza sleale.

Le autorità locali sono chiamate a intervenire urgentemente per ripristinare l’ordine e la legalità sul lungomare di Salerno. È necessario trovare soluzioni efficaci per contrastare la vendita abusiva, proteggere i diritti dei commercianti e restituire dignità a una delle zone più rappresentative della città.

Il lungomare di Salerno deve tornare ad essere un luogo di svago e relax per i cittadini e i turisti, senza illegalità e degrado. Solo così la città potrà sfruttare appieno il suo potenziale turistico e offrire un’immagine positiva e accogliente ai visitatori.

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