Un importante sequestro di pesce è stato effettuato in un lido con ristorante a Torre del Greco, dove il pesce sarebbe stato servito agli avventori. Dopo i controlli delle autorità competenti, è emerso che il pesce era privo della necessaria tracciabilità.
Durante la scorsa settimana, le forze dell’ordine hanno condotto un’operazione congiunta per controllare il territorio a Torre del Greco, coinvolgendo il commissariato di polizia, la Capitaneria di Porto, la Polizia Locale e l’ASL Napoli 3. Durante l’ispezione di quattro stabilimenti balneari, sono state riscontrate varie irregolarità, tra cui l’assenza della Segnalazione Certificata di Inizio Attività in uno di essi e problemi legati alla conservazione degli alimenti e alla pulizia in un altro.
In particolare, uno dei stabilimenti balneari controllati disponeva anche di un ristorante per i clienti, e dopo l’intervento delle forze dell’ordine sono state imposte alcune prescrizioni per garantire il rispetto delle normative igieniche e sanitarie. Inoltre, sono stati sequestrati 11 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità.
Parallelamente, i carabinieri hanno intensificato i controlli sul lavoro nero, concentrandosi su aziende ricettive, stabilimenti balneari e ristoranti. In una recente operazione, è stata sanzionata una struttura per 64 mila euro a causa di mancanze nella sorveglianza sanitaria e nella formazione in materia di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli, sono stati identificati complessivamente 41 lavoratori, di cui solo 5 erano impiegati in nero.
Questi interventi delle forze dell’ordine sono finalizzati a garantire il rispetto delle normative e a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei consumatori. Sono fondamentali per contrastare il lavoro nero e assicurare che gli esercizi commerciali rispettino le regole in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
