Per diversi mesi, due ragazzi di 15 e 16 anni hanno compiuto atti di bullismo nei confronti di un coetaneo disabile, postando i video delle aggressioni sui social. Nonostante fossero stati fermati più volte, hanno continuato. I genitori della vittima li hanno denunciati e, dopo le indagini, sono stati raggiunti da un provvedimento del Tribunale dei minori di Napoli. Saranno monitorati dalle forze dell’ordine, non potranno usare i social network e il cellulare senza supervisione. La vittima, insultata e maltrattata davanti a tutti, voleva smettere la scuola per le angherie subite. Anche se il gruppo coinvolto era più ampio, solo i due ragazzi più grandi sono stati puniti penalmente. Potrebbero essere presi provvedimenti amministrativi anche per gli altri. Inoltre, dovranno svolgere attività di volontariato per persone disabili.

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