Un gioielliere di Arezzo è stato rapinato di quindici chili di verghe d’oro del valore di 700mila euro a Badia al Pino. I banditi hanno agito spruzzando spray urticante al proprietario di una ditta orafa e al suo dipendente mentre stavano trasferendo il prezioso carico in un furgone. L’assalto è avvenuto davanti alla ditta ‘Italiana oro’ e i carabinieri sono intervenuti per avviare le indagini. I due orafi sono stati soccorsi da un’ambulanza e sottoposti ad accertamenti medici.
Le indagini sono in corso per individuare i responsabili di questo audace colpo. I banditi sembravano conoscere le abitudini degli orafi e hanno agito con estrema sicurezza nonostante fosse ancora giorno. La zona della provincia di Arezzo, con strade secondarie facili da percorrere ma anche abitati densamente popolati, è diventata un obiettivo per la criminalità che mira alle aziende orafo ricche di materie prime preziose.
Questo ennesimo episodio di criminalità mette in luce la necessità di maggiori misure di sicurezza per proteggere gli operatori del settore orafo e le loro attività. Speriamo che gli autori di questo vile gesto vengano presto individuati e puniti, restituendo un po’ di tranquillità a una comunità colpita da questi atti criminali.