Scattano i sequestri di somme di denaro nell’ambito dell’inchiesta Dolce Vita ad Avellino. L’ex sindaco e un tecnico ai domiciliari. La procura di Avellino ha coordinato l’operazione che ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari nei confronti dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa e del tecnico Fabio Guerriero, entrambi ai domiciliari, e tre imprese del posto. Secondo l’inchiesta, vi è stato un sistematico asservimento delle pubbliche funzioni agli interessi privati degli indagati, con una pluralità di appalti che sarebbero stati oggetto di patti corruttivi. È stato eseguito anche un sequestro di 40 mila euro, considerato come prezzo o profitto del reato. La situazione è ancora in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi da parte delle autorità competenti.

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