Un vile episodio di aggressione ha scosso la provincia di Napoli, precisamente a Massa Lubrense, dove un medico di famiglia è stato brutalmente attaccato nel suo studio. La Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) della Campania ha espresso forte preoccupazione per quanto accaduto e ha chiesto alle istituzioni competenti di intervenire per garantire la sicurezza dei medici.

Il medico, appena tornato da una visita domiciliare, è stato improvvisamente aggredito da un paziente all’interno dell’ambulatorio. Le ferite ricevute sono state così gravi da costringerlo a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Sorrento per ricevere le cure necessarie.

Luigi Sparano e Corrado Calamaro, segretari della Fimmg Campania, hanno condannato fermamente l’aggressione, sottolineando come atti del genere mettano a rischio non solo la sicurezza personale dei medici, ma anche la qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai pazienti.

La Fimmg Campania ha richiesto alle autorità di adottare misure concrete per proteggere i professionisti della salute e contrastare la violenza. La salute è un diritto fondamentale e chi la preserva non dovrebbe mai essere soggetto ad atti di violenza.

L’episodio di Massa Lubrense dovrebbe servire da monito per tutti: la violenza non può mai essere giustificata e solo promuovendo una cultura di rispetto e dialogo si potrà garantire un sistema sanitario sicuro ed efficiente per tutti.

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