Una tragedia si è abbattuta sulla Vela Celeste di Scampia, un edificio simbolo del degrado del quartiere della periferia settentrionale di Napoli. Alle 22:40, un boato ha squarciato il silenzio della notte mentre il ballatoio in ferro del terzo piano della struttura si è staccato e è crollato sui piani inferiori. Due persone hanno perso la vita e altre 13 sono rimaste ferite, sette delle quali sono bambini.

Le autorità hanno aperto un’inchiesta per omicidio colposo e disastro colposo per fare luce sulle cause del crollo. Le vittime sono state identificate come un uomo di 29 anni e una donna di 35 anni, entrambi deceduti a causa delle ferite riportate. I feriti sono stati trasportati in vari ospedali della zona, alcuni in condizioni gravi.

La Vela Celeste, parte di un progetto di riqualificazione urbana, era destinata a diventare un simbolo di rinascita del quartiere, ma si è trasformata in un luogo di degrado e criminalità nel corso degli anni. Le demolizioni di altri edifici simili sono in corso, ma la Vela Celeste è ancora in piedi, custodita dalle forze dell’ordine.

La comunità locale è sconvolta da quanto accaduto e gli sfollati stanno cercando rifugio e assistenza. I residenti raccontano momenti di terrore e paura durante il crollo, mentre gli assistenti sociali del Comune cercano di aiutare chi è stato colpito da questa tragedia.

È un momento difficile per Scampia, ma la solidarietà e il sostegno della comunità possono aiutare a superare questa tragedia e a guardare al futuro con speranza e determinazione.

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