Napoli. Un piccolo imprenditore di San Giovanni a Teduccio è stato vittima di usura da parte di un gruppo di usurai legati alla camorra locale. Costretto a versare interessi mensili del 100% su un prestito ottenuto da loro, l’uomo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per porre fine alle continue richieste e minacce.

Grazie all’intervento dei Carabinieri di Napoli, sono stati eseguiti tre fermi su disposizione della Procura Distrettuale Antimafia. Le persone coinvolte sono state accusate di usura, estorsione, detenzione illegale di armi e spaccio di droga, reati aggravati dal coinvolgimento della mafia.

L’operazione condotta dai Carabinieri di Poggioreale e dal Nucleo Investigativo ha smantellato il gruppo criminale che aveva vessato l’imprenditore di San Giovanni a Teduccio, costringendolo a pagare interessi esorbitanti, spesso superiori al 100% al mese.

I tre arrestati, di cui due senza precedenti penali, sono stati convalidati in carcere dal Giudice per le Indagini Preliminari. Questo intervento delle forze dell’ordine ha permesso di porre fine alle attività illecite del gruppo criminale e di restituire giustizia all’imprenditore che aveva subito ingiustizie.

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