Il Tribunale di Salerno ha annullato le accuse per don Alfonso Santoriello, coinvolto nell’inchiesta “Un’altra storia” della Dda di Salerno. Il sacerdote era stato allontanato dalla Diocesi nel 2017 ed era accusato di false informazioni al pubblico ministero. Tuttavia, la difesa ha dimostrato che il capo d’accusa era mal strutturato e non specificava le circostanze precise che il parroco avrebbe omesso di riferire durante le indagini.

La procura ora dovrà decidere se riformulare l’accusa o archiviare il procedimento. Nel frattempo, l’inchiesta per corruzione e scambio elettorale politico mafioso a Nocera Inferiore nel 2017, coinvolgente ex candidati al consiglio comunale e l’ex boss Antonio Pignataro, continua. Il giudice ha annullato le accuse per Santoriello a causa della genericità delle contestazioni.

A Napoli, invece, è in attesa il giudizio d’appello per Pignataro, l’ex vicesindaco Antonio Cesarano e gli ex candidati al consiglio comunale Carlo Bianco e Ciro Eboli. La Cassazione ha annullato le condanne per tutti gli imputati e ha ordinato un nuovo processo. Sarà importante chiarire il concetto di “utilità” nel reato, che non è stato sufficientemente motivato nelle precedenti sentenze. L’udienza è prevista per novembre.

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