La violenza contro il personale sanitario è purtroppo un fenomeno in costante aumento, come dimostrano i recenti episodi avvenuti a Napoli. Al CTO di Napoli, una donna ha reagito con violenza all’attesa al pronto soccorso, arrivando addirittura a colpire un’infermiera. Anche al Distretto 33 di Piazza Nazionale si è verificato un episodio grave, con un paziente che ha minacciato di appiccare fuoco alla struttura dopo essere stato respinto per mancanza di documenti adeguati.

Questi casi di aggressione dimostrano la necessità di maggiore protezione per il personale medico e infermieristico, che ogni giorno svolge un lavoro fondamentale per la salute di tutti. La legge che prevede la denuncia automatica in caso di aggressione dovrebbe essere applicata in maniera rigorosa, per garantire la sicurezza di chi si trova a fronteggiare situazioni di violenza sul lavoro.

È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema e chiedere maggiori misure di tutela per chi lavora nel settore sanitario. Nessuno dovrebbe sentirsi minacciato o aggredito mentre svolge il proprio lavoro, soprattutto quando si tratta di garantire la salute e il benessere altrui. Speriamo che episodi come questi non si ripetano e che si possa creare un ambiente di lavoro più sicuro e rispettoso per tutti.

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