Una donna di 41 anni di Santa Maria Capua Vetere è stata assolta dall’accusa di riciclaggio per non aver fornito informazioni alla società Mooney, impedendo così di procedere con una verifica su un conto. La decisione è stata presa dal giudice monocratico Patrizia Iorio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La donna, difesa dall’avvocato Agostino Russo, era stata coinvolta in un’indagine che era partita da una denuncia per truffa. Una persona aveva trovato un annuncio online riguardante la vendita di pellet. Dopo aver contattato il numero indicato e ricevuto le coordinate bancarie per l’acquisto, la merce non era mai arrivata. Si era scoperto che si trattava di una truffa e che l’annuncio non era riferibile alla ditta indicata.

Le coordinate bancarie avevano portato alle indagini sulla donna, ma durante il processo l’avvocato Russo è riuscito a dimostrare l’incertezza sul coinvolgimento della sua assistita nella truffa. La vittima non era stata in grado di confermare se i contatti per la vendita fossero stati effettivamente con la donna. Questi argomenti hanno portato il giudice a assolvere la donna perché il fatto non sussiste.

È importante sottolineare come sia fondamentale approfondire le indagini prima di giungere a conclusioni affrettate, per evitare ingiustizie e proteggere i diritti di tutti i soggetti coinvolti.

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