Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha deciso di concedere i domiciliari a Antonio Pignataro, il boss di 67 anni di Nocera Inferiore. Questa decisione è stata presa dopo che la Cassazione ha accettato la richiesta presentata dal suo legale, l’avvocato Giuseppe Annunziata, che ha anche fornito elementi per dimostrare l’infondatezza dell’accusa di associazione a delinquere per il traffico di droga a carico di Pignataro.
Nella mattinata di ieri, il 67enne nocerino è stato accompagnato nella sua abitazione a Scalea per scontare la sua pena ai domiciliari. La vicenda riguarda il traffico di droga dalla Calabria all’Agro nocerino. Pignataro era stato rilasciato su cauzione lo scorso febbraio, ma successivamente la Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla Dda calabrese.
Questa decisione del tribunale del Riesame ha permesso a Pignataro di ottenere i domiciliari per potersi curare, dimostrando che il suo avvocato ha lavorato duramente per dimostrare la sua innocenza. La vicenda continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica e giudiziaria, ma per il momento il boss di Nocera Inferiore potrà scontare la sua pena ai domiciliari nella sua abitazione a Scalea.