Un nuovo episodio di violenza contro il personale sanitario ha scosso Napoli ieri pomeriggio, suscitando preoccupazione tra i professionisti del settore e la cittadinanza. Il comitato “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha reso noto l’accaduto attraverso la propria pagina Facebook, denunciando una volta di più gli atti di aggressione ai danni degli operatori sanitari.

Secondo quanto riportato, un’ambulanza impegnata in un normale intervento di soccorso è stata minacciata e intimidita dai familiari di un paziente durante il tragitto verso l’ospedale. I parenti hanno obbligato con forza l’autista a cambiare destinazione, dirigendosi verso l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta anziché alla sede originariamente comunicata alla centrale operativa. Questo comportamento ha messo a rischio l’efficacia dell’intervento e la salute del paziente. In risposta all’emergenza, l’infermiera a bordo ha attivato prontamente la funzione di allarme sul tablet in dotazione, pensata per chiamare tempestivamente le forze dell’ordine in caso di pericolo. Nonostante la tensione, il team medico ha continuato a prestare soccorso al paziente.

All’arrivo al San Paolo, l’ambulanza è stata accolta da una volante della polizia che ha identificato e fermato i responsabili del dirottamento. Un gesto che ha messo in luce ancora una volta la necessità di proteggere il personale sanitario che ogni giorno si impegna per la salute e il benessere dei pazienti.

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