Il clan dei Mallardo di Giugliano, noto per essere uno dei più potenti e influenti della zona nord di Napoli, è stato nuovamente al centro di un’indagine condotta dai carabinieri e dalla procura antimafia. L’operazione ha portato all’emissione di un’ordinanza di arresto per quattro presunti membri del clan, mentre altri 14 sono rimasti in libertà. Secondo il giudice, per alcuni di loro non vi erano gravi indizi a loro carico, mentre per altri era superato il termine massimo di custodia cautelare.

Gli avvocati Luigi Poziello, Leopoldo Perone e Michele Giametta sono pronti a difendere gli indagati, che dovranno essere considerati innocenti fino a una eventuale condanna definitiva. Tra coloro colpiti dal provvedimento restrittivo ci sono Biagio Micillo, Domenico Chiariello, Giulio Maisto e Antonio Miraglia.

Le indagini sul clan Mallardo hanno ricevuto un nuovo impulso grazie alle intercettazioni ambientali acquisite tramite una microspia piazzata in un’auto. Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Filippo Caracallo, Giuliano Pirozzi, Francesco Poziello e Raffaele Liberti hanno contribuito a far luce su alcune attività illecite del gruppo criminale.

L’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania ha portato alla luce dettagli sulle attività del clan Mallardo, operante nel territorio di Giugliano in Campania. Le accuse riguardano la partecipazione a un’associazione per delinquere di tipo camorristico e ruoli precisi all’interno dell’organizzazione criminale.

La lotta alla criminalità organizzata continua a essere una priorità per le autorità italiane, che lavorano costantemente per contrastare e debellare le attività illecite dei clan come quello dei Mallardo.

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