Oggi si è conclusa l’udienza davanti al Gup Dott. Argenio del Tribunale di Avellino per il processo a carico dei fratelli Cristian e Tommaso Pimpinella, entrambi di 24 anni e residenti a Cervinara. I due erano accusati di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione nei confronti di Luigi Affinita, di 33 anni, e di porto e detenzione illegale di arma.

Secondo l’accusa, i fratelli si erano recati armati di pistola in un bar di Cervinara e, dopo aver aggredito la vittima con un bicchiere di vetro, l’avevano colpita con diversi spari. Successivamente avevano cercato di fuggire per evitare l’arresto, ma erano stati rintracciati e fermati.

Il pubblico ministero aveva chiesto pesanti condanne per i due imputati, ma oggi il Gup ha emesso una sentenza diversa. Ha assolto i fratelli dall’accusa di premeditazione e li ha condannati a pene più lievi: Tommaso Pimpinella a 7 anni e 4 mesi e Cristian Pimpinella a 8 anni e 10 mesi.

Nonostante questa decisione, la difesa ha annunciato che presenterà appello per cercare ulteriori miglioramenti nella posizione dei due imputati. La vicenda continua quindi ad essere oggetto di dibattito e potrebbe avere ulteriori sviluppi in futuro.

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