Scongiurato, almeno per il momento, il rischio di sfratti per i beneficiari di 180 alloggi popolari nel quartiere Salicelle di Afragola a causa di abusi edilizi. L’ufficio tecnico del comune di Afragola aveva inviato agli assegnatari un provvedimento di “decadenza” dell’assegnazione dell’alloggio interessato dagli abusi edilizi.

Questa comunicazione è stata resa necessaria per sbloccare i finanziamenti del Pnrr destinati alla riqualificazione di questo quartiere difficile. La consigliera di opposizione Marianna Salierno ha sottolineato che si tratta di piccoli abusi che dovrebbero essere corretti dai cittadini stessi, ma che l’amministrazione di centro-destra non ha adottato alcuna iniziativa dal marzo 2023, quando sono arrivati i fondi del Pnrr.

Di fronte alla possibilità di perdere il finanziamento o di finire in contenziosi legali, il Comune ha deciso di sospendere il provvedimento di decadenza e di avviare le procedure amministrative corrette secondo la normativa vigente. Il sindaco di Afragola, il professor Antonio Pannone, ha dichiarato che l’amministrazione è a favore dei cittadini che rispettano le regole e che hanno il diritto di vivere in alloggi comunali dignitosi e sicuri.

L’amministrazione si impegna a garantire la riqualificazione del quartiere nel rispetto della legalità, con particolare attenzione alla correttezza delle procedure amministrative. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di avviare i procedimenti amministrativi correttamente in relazione ai provvedimenti di decadenza dalle assegnazioni, notificati a seguito di ordinanze di demolizione degli abusi edilizi e di ripristino dello stato dei luoghi.

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