Nell’area stabiese, i fiumi di droga continuano a scorrere. I carabinieri stanno intensificando i controlli a Castellammare, Sant’Antonio Abate, Gragnano e Agerola. Grazie ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria, sono stati effettuati servizi mirati con diverse perquisizioni personali e domiciliari.

Durante queste operazioni, è stato arrestato Giambattista Ferrandino, un 41enne di Sant’Antonio Abate già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato trovato in possesso di 15 dosi di crack pronte per la vendita, nascoste in un contenitore cilindrico di aspirine.

Ad Agerola, invece, sono stati arrestati il 28enne Alessandro Avitabile, già noto alle forze dell’ordine, e sua moglie, una coetanea senza precedenti penali. Nella loro abitazione sono stati trovati 5 semi di canapa indiana della varietà “Mango Sapphire”, 2 bilancini di precisione e 12 grammi di cocaina. È stato sequestrato anche un importo in contanti di 120 euro, ritenuto provento di reato. Inoltre, sono state scoperte e sequestrate 29 piante di canapa indiana alte 2 metri ciascuna nelle aree rurali.

Anche un 80enne di Gragnano, già noto alle forze dell’ordine, è stato coinvolto nelle perquisizioni. Nella sua abitazione, anziché gerani o bonsai, sono state trovate 3 piante di marijuana alte circa 3 metri e mezzo. Inoltre, sono state denunciate 4 persone per guida senza patente con recidiva nel biennio e un parcheggiatore abusivo. Cinque giovani sono stati segnalati alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.

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