Il Consiglio di Stato ha finalmente posto fine al lungo contenzioso tra la Società Nomea S.r.l. e il Comune di Sarno, emettendo due sentenze decisive che hanno annullato tutte le ordinanze di rimozione degli impianti pubblicitari 6×3 metri e i dinieghi di sanatoria imposti dal Comune. Dopo anni di battaglie legali, la Società ha visto riconosciuto il proprio diritto a svolgere l’attività pubblicitaria sul territorio di Sarno. La vicenda, che ha portato alla liquidazione della Società a causa della rimozione forzata di circa 100 cartelloni pubblicitari, ha finalmente trovato una conclusione positiva con la decisione del Consiglio di Stato. Ora il prossimo passo sarà sul piano civile, dove il Comune dovrà risarcire Nomea S.r.l. per i danni subiti, compreso il mancato guadagno per i cinque anni di inattività forzata, il danno morale e la perdita di chance. Questa sentenza rappresenta un’importante affermazione di giustizia e conferma la piena legittimità dell’operato della Società Nomea S.r.l., segnando la fine di un’ingiustizia durata troppo a lungo.

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