Nella giornata di ieri, alcuni agenti della Digos si sono recati presso il Comune di Salerno per sequestrare i verbali delle due commissioni Trasparenza convocate dal presidente Antonio Cammarota in merito alla sicurezza del mercato ittico. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino” in edicola oggi, rimane ben visibile il cartello “area sottoposta a sequestro” vicino ai banchi della società per cui lavoravano le due vittime dell’omicidio.

Una delle ipotesi che sta prendendo piede, e che potrebbe essere oggetto di approfondimenti investigativi, è che al mercato ittico possano essere condotti affari diversi dalla semplice vendita del pesce. Oltre alle segnalazioni di irregolarità, durante le riunioni della commissione Trasparenza sono emerse anche carenze in materia di sicurezza. La mancanza di controlli consente a chiunque di introdurre armi bianche e pistole all’interno del mercato.

Questa situazione solleva preoccupazioni sulle attività svolte nel mercato ittico e la necessità di rafforzare le misure di controllo e sicurezza. È importante che le autorità competenti indaghino a fondo su queste questioni per garantire la tutela dei cittadini e la legalità delle attività commerciali svolte in quel contesto.

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