Assoluzione per la coppia di Pietrastornina accusata di occupazione abusiva di un appartamento di edilizia popolare. Il Tribunale di Avellino ha accolto la tesi difensiva presentata dall’avvocato Danilo Iacobacci, dimostrando lo stato di necessità della coppia.

A.B. e M.P., cinquantenni e genitori di un figlio, erano stati accusati di aver occupato abusivamente un appartamento di proprietà IACP situato in via Rubilli a Pietrastornina. Tuttavia, la difesa è riuscita a dimostrare che la coppia si trovava in uno stato di necessità, grazie a una memoria difensiva di oltre cento pagine che documentava le condizioni economiche e di indigenza del nucleo familiare.

Il Tribunale ha valutato attentamente le prove presentate dall’avvocato Iacobacci e ha deciso di assolvere la coppia imputata. Questa decisione rappresenta un importante riconoscimento del loro stato di necessità e delle difficoltà che stavano affrontando.

L’appartamento di edilizia popolare, oggetto della controversia, sarà quindi restituito all’IACP. Tuttavia, questa sentenza mette in luce la complessità delle situazioni di emergenza abitativa che molte famiglie italiane stanno affrontando.

La memoria difensiva presentata dall’avvocato Iacobacci ha evidenziato le difficoltà economiche della coppia, che si trovava in una situazione di estrema indigenza. Questo caso dimostra come la crisi economica possa spingere alcune famiglie a compiere scelte estreme, come l’occupazione abusiva di un alloggio, per garantire un tetto sopra la testa ai propri figli.

È importante sottolineare che l’assoluzione della coppia non giustifica l’occupazione abusiva di alloggi di edilizia popolare. Tuttavia, questa sentenza pone l’accento sulla necessità di trovare soluzioni concrete per affrontare il problema dell’emergenza abitativa, garantendo l’accesso a un’abitazione dignitosa per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà.

Il caso di A.B. e M.P. rappresenta solo uno dei tanti esempi di famiglie italiane che lottano per sopravvivere in una situazione di grave indigenza. È necessario che le istituzioni e la società nel suo complesso si impegnino attivamente nella ricerca di soluzioni a lungo termine per garantire il diritto fondamentale all’abitazione a tutti i cittadini.

L’assoluzione della coppia di Pietrastornina è un segnale importante che ci invita a riflettere sulla necessità di una maggiore attenzione e sostegno alle famiglie in difficoltà. Speriamo che questa sentenza possa rappresentare un punto di partenza per un cambiamento concreto e un impegno più forte nel garantire il diritto all’abitazione per tutti.

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