Il caso delle condizioni del pronto soccorso dell’ospedale di Benevento è stato denunciato da una donna che ha scritto una lettera per raccontare la sua esperienza. La donna si è recata al pronto soccorso con suo marito, che aveva sintomi di un problema al cuore. Ha descritto l’atmosfera caotica e il caldo insopportabile che si respirava all’interno, con tante persone ognuna con i propri problemi. La donna ha raccontato di aver sentito dire che c’erano tre codici rossi, ovvero situazioni di emergenza, e si è chiesta come funzionasse il sistema in quelle situazioni. Si è resa conto che non c’erano abbastanza posti e risorse umane per far fronte a tutte le urgenze. Ha assistito anche a una scena in cui un signore si è arrabbiato perché la moglie stava male in macchina e non c’era tempo per occuparsi di lei. La donna ha sottolineato che si sentiva completamente impotente e abbandonata, e ha fatto notare che se fosse stata una persona influente come un politico o una celebrità, probabilmente sarebbe stata informata e avrebbero fatto di tutto per aiutarla. Ha però chiesto se sarebbe giusto che una madre in attesa di notizie sul figlio o un marito che vede la moglie soffrire senza poter fare nulla, venissero trattati nello stesso modo. Ha concluso affermando che la dignità delle persone è uguale per tutti e che coloro che si dedicano al bene pubblico dovrebbero ricordarsi di avere una coscienza.

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