Emergenza sicurezza a Santa Maria Capua Vetere

La città di Santa Maria Capua Vetere sta affrontando un’importante emergenza legata alla sicurezza. Da settimane, infatti, si verificano episodi di violenza che hanno reso necessaria la convocazione di un tavolo di osservazione presso la Prefettura di Caserta.

Il Prefetto Giuseppe Castaldo ha indetto una riunione tecnica di coordinamento a cui hanno partecipato il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Nicola Sportelli, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Manuel Scarso e il Questore Andrea Grassi. Durante l’incontro sono stati analizzati in dettaglio tre episodi: le risse avvenute alla vigilia di Natale e alla vigilia di Capodanno nella zona della movida sammaritana e l’omicidio di Emanuele Nebbia, colpito da un colpo di arma da fuoco alla testa durante la notte di San Silvestro nelle Palazzine ex Iacp. I vertici delle forze dell’ordine casertane hanno evidenziato una preoccupante escalation di violenza.

Durante la vigilia di Natale, in Piazza Adriano antistante l’Anfiteatro Romano, un ragazzo albanese di 16 anni è stato brutalmente picchiato, subendo calci, pugni e il lancio di una sedia. L’aggressione è stata così violenta che il giovane è stato urgentemente trasportato all’ospedale civile di Caserta, dove ha subito un delicato intervento chirurgico a causa del collasso di un polmone. Uno dei responsabili della rissa, Vittorio Merola, 19enne di Santa Maria Capua Vetere, è stato successivamente arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Gli altri partecipanti alla rissa sono stati colpiti da un divieto di accesso alle aree urbane.

La sera di San Silvestro sono avvenuti due episodi di violenza. Verso le 20, si è verificata una rissa in cui è rimasto ferito un ragazzo di 17 anni con un’arma da taglio all’esterno di un noto locale in via Caduti di Nassyria. Alle 00:30 del 31 dicembre 2023, in via Traversa Raffaello nella Palazzina M del Rione Ex Iacp, Emanuele Nebbia, un ragazzo di 26 anni, è stato colpito alla tempia da un colpo di arma da fuoco. La vittima è deceduta dopo 5 giorni di agonia presso l’ospedale civile casertano. Si tratta di un vero e proprio omicidio legato alla gestione dello spaccio di droga nelle palazzine, su cui sta indagando la Dda di Napoli.

Dopo aver analizzato i tre episodi principali avvenuti a Santa Maria Capua Vetere, la Prefettura di Caserta e i vertici delle forze dell’ordine locali hanno deciso di intensificare i controlli in strada, riservandosi di adottare ulteriori misure preventive e repressive in futuro. Tali misure verranno discusse nel prossimo Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura casertana.

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