Ragazzina di 12 anni ritrovata dopo essere stata incappucciata e sequestrata fuori dalla scuola a Salerno. La dinamica della vicenda non è ancora chiara e non si esclude l’ipotesi di una possibile violenza sessuale. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale La Città, la ragazzina sarebbe stata portata via dagli rapitori all’uscita dalla scuola, con il viso coperto. I sequestratori l’avrebbero condotta in un luogo isolato per poi abbandonarla sul ciglio di una strada solitaria. Durante questo periodo, potrebbe essere stata vittima di violenza sessuale, poiché gli ultimi aggiornamenti medici mostrano segni di possibili abusi sul suo corpo. È stata la madre a ritrovarla vicino al cimitero degli inglesi a Montecorvino Pugliano e a portarla al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Al momento, non ci sono ancora elementi definitivi e le indagini per ricostruire la dinamica dell’evento stanno procedendo con la massima riservatezza, considerando l’età giovane della vittima. Potrebbe anche trattarsi di un caso non isolato, poiché ci sono indiscrezioni che suggeriscono che la ragazzina sia stata vittima di un sequestro simile alcuni mesi fa. Anche in quel caso, era stata presa con forza all’uscita della scuola e poi abbandonata per strada, prima di essere ritrovata dal nonno. È una vicenda agghiacciante che si aggiunge ad altri due recenti casi di violenze contro minori. Il primo, di rilevanza nazionale, si è concluso con l’arresto di un bidello di una scuola di Reggio Calabria, accusato di abusi su una bambina di soli 6 anni che si era rivolta a lui solo per stampare del materiale, come richiesto dalla maestra. Il secondo caso si è verificato a Torre del Greco, dove un uomo di 36 anni avrebbe violentato il nipotino.
