Ancora una tragedia sul lavoro, questa volta nel porto di Napoli. Un marinaio trapanese di 45 anni, Gaspare Davì, ha perso la vita mentre svolgeva le operazioni di carico a bordo della nave Antares della Gnv. L’uomo è stato schiacciato dalla ralla mentre posizionava un semirimorchio, e purtroppo non c’è stato nulla da fare. Lascia la moglie e due figlie, lasciando dietro di sé un dolore immenso.

Il sindacato Fit Cisl Campania ha espresso il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia del marinaio, sottolineando la necessità di intervenire sulle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le istituzioni nazionali e locali devono fare di più per evitare tragedie come questa, che purtroppo si verificano troppo spesso. È urgente una formazione continua e strutturale per tutti i lavoratori, insieme a controlli più rigorosi e sanzioni più severe per chi non rispetta le regole.

Anche la compagnia Gnv ha espresso il proprio cordoglio per la perdita del collega e si è impegnata a collaborare con le autorità per comprendere esattamente cosa sia accaduto. È fondamentale fare luce sulla dinamica dell’incidente per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.

Questa ennesima morte sul lavoro ci ricorda l’importanza di garantire la massima sicurezza in ogni contesto lavorativo. È necessario un impegno concreto da parte di tutti, affinché nessun lavoratore debba correre il rischio di perdere la vita mentre svolge il proprio lavoro. È il momento di agire, di fare in modo che tragedie come questa non si verifichino mai più.

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