Incaricato il medico legale per l’autopsia sul corpo di Emanuele Nebbia, un giovane di 26 anni di Santa Maria Capua Vetere, vittima di un agguato la notte di Capodanno. Il ragazzo è stato colpito da un proiettile alla tempia destra sul pianerottolo di ingresso del suo condominio in via Traversa Raffaello.

Il 5 gennaio scorso i macchinari che mantenevano in vita il giovane sono stati staccati, dopo che i medici dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta avevano dichiarato la morte cerebrale nei giorni precedenti. La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi. La dottoressa Filomena Casella effettuerà l’autopsia sul corpo di Emanuele Nebbia presso l’istituto di medicina legale di Caserta nei prossimi giorni. L’autopsia permetterà di fare luce su alcuni aspetti del delitto, come stabilire la distanza da cui è stato sparato il colpo mortale e procedere all’estrazione del proiettile ancora conficcato nel cranio della vittima. Nonostante un delicato intervento chirurgico al quale il giovane è stato sottoposto poco dopo il suo ingresso in ospedale, i medici non sono riusciti ad estrarre la pallottola.

Le indagini sull’agguato sono condotte dai magistrati antimafia di Napoli. L’ipotesi del sostituto procuratore Graziella Arlomede è che ci sia una guerra tra bande rivali per il controllo del mercato della droga nelle palazzine Iacp, che un tempo erano dominate dai Bellagiò. Secondo gli inquirenti, ci sarebbero due fazioni rivali: una a cui apparteneva Emanuele Nebbia, con ancora complici da identificare, e l’altra composta da un uomo di 39 anni e uno di 40 anni, responsabili di episodi di violenza nei mesi scorsi. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si tratterebbe di una vendetta nei confronti del giovane di 26 anni, che avrebbe commesso un omicidio sei mesi fa presso l’abitazione di uno dei rivali. Nel frattempo, le indagini della polizia di Santa Maria Capua Vetere e della squadra mobile della Questura di Caserta continuano per identificare il sicario di Nebbia.

Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, il giovane stava uscendo per festeggiare l’arrivo del nuovo anno quando, verso mezzanotte e mezza, è stato colpito da un proiettile alla tempia destra sul pianerottolo di ingresso del suo condominio in via Traversa Raffaello. È stato trovato a terra, incosciente nel suo sangue, dai familiari che stavano uscendo per festeggiare il Capodanno. È stato chiamato immediatamente il servizio di emergenza 118, il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale civile di Caserta, è stata eseguita un’operazione delicata alla testa per l’estrazione del proiettile, è rimasto in stato vegetativo per 5 giorni e poi è morto.

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