Le vetture acquistate attraverso società cartiere

La Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, nei confronti dei titolari di una concessionaria di autovetture a Cellole. Le indagini hanno rivelato vari reati di evasione fiscale: la concessionaria acquistava autovetture già immatricolate in altri Paesi dell’Unione Europea, principalmente in Germania, attraverso l’interposizione fittizia di altri soggetti italiani. Questo meccanismo fraudolento consisteva nell’interposizione di una società “fittizia” intestata a prestanome, che non avrebbe potuto essere chiamata a risarcire l’Amministrazione finanziaria. Questi “teste di legno” venivano utilizzati come amministratori di società costituite appositamente per “accollarsi” i redditi, oggetto poi di evasione fiscale, che provvedevano ad acquistare i veicoli dai rivenditori esteri. Successivamente, per l’immatricolazione in Italia dei veicoli acquistati all’estero, era stato ideato un sistema truffaldino che prevedeva la presentazione di documentazione falsa a nome dell’acquirente, come false fatture di acquisto direttamente presso i rivenditori esteri. In tal modo, evitando il pagamento dell’imposta, gli uffici della Motorizzazione Civile di Napoli, Salerno e Caserta procedevano all’immatricolazione delle autovetture. I finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca hanno eseguito il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, apponendo i sigilli su immobili residenziali e autoveicoli di proprietà degli amministratori della società, e bloccando le somme di denaro sui loro conti correnti. È importante sottolineare che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che i destinatari del provvedimento di sequestro devono essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva. Il contraddittorio con le parti e le difese potrà determinare la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità da parte degli indagati.

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