Il Tribunale del Riesame di Napoli ha deciso di confermare la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa. Nonostante il ricorso presentato dalla difesa, che sosteneva l’innocenza di Festa, i giudici hanno ritenuto necessario mantenere la misura cautelare in vigore. Le accuse a carico dell’ex sindaco riguardano una serie di reati, tra cui rivelazione del segreto d’ufficio, peculato, depistaggio, tentata induzione indebita e corruzione, legati a due concorsi pubblici banditi dal Comune di Avellino.

Nella stessa udienza, il Tribunale ha invece annullato l’ordinanza di custodia cautelare per l’architetto Fabio Guerriero, co-indagato insieme a Festa e all’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia. Anche per Guerriero, le motivazioni della decisione saranno depositate entro i prossimi trenta giorni.

Questi sviluppi rappresentano solo un passaggio all’interno di un’indagine complessa, che vede ancora molte incognite da risolvere. Le motivazioni dei giudici del Riesame saranno cruciali per comprendere le ragioni delle loro scelte e per delineare i contorni delle accuse a carico degli indagati. Il caso rimane quindi aperto e si attende di conoscere l’evoluzione delle indagini e l’eventuale definizione del processo.

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