Due giovani vite spezzate, due famiglie distrutte, due tragedie che si sono consumate nel cuore della notte a Napoli. Sara Romano e Rita Granata, rispettivamente di 21 e 27 anni, sono state investite da due automobili guidate da giovani ventenni. Nessuno si è fermato ad aiutarle, nessuno ha avuto il coraggio di assumersi la responsabilità del proprio gesto. La notte a Napoli è diventata un momento di anarchia e pericolo, dove regna l’irresponsabilità e l’incoscienza.
Gli automobilisti, spesso ubriachi o distratti dai cellulari, si mettono alla guida senza rispettare le regole, senza pensare alle conseguenze dei propri atti. Il weekend diventa un momento di illegalità e pericolo, dove chiunque si trovi sulla strada rischia di essere coinvolto in incidenti tragici come quello che ha coinvolto Sara e Rita. Le istituzioni dormono, mentre il pericolo è sempre in agguato dietro l’angolo.
È necessario avere paura della notte, tenere gli occhi aperti e cercare di essere lucidi di fronte a situazioni di pericolo. Sara e Rita hanno pagato con la vita per una società che sembra aver perso il senso della responsabilità e della solidarietà. È urgente agire per fermare questa spirale di violenza e incoscienza che sta portando alla morte dei nostri giovani. Non possiamo permettere che tragedie come queste si ripetano, dobbiamo combattere insieme per un futuro più sicuro e consapevole per tutti.