Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, ha annunciato la revoca delle licenze per la ristorazione e per l’albergo alle tre società che hanno gestito fino ad ora il complesso immobiliare noto come “Grand Hotel La Sonrisa”. Questa decisione fa parte del processo di acquisizione del bene a patrimonio comunale.
Le società coinvolte hanno ricevuto la notifica della revoca delle licenze e della cessazione delle attività alberghiere e di ristorazione. In caso di mancata ottemperanza a questo provvedimento, si procederà alla chiusura forzata dei locali mediante l’apposizione di sigilli.
Ilaria Abagnale ha spiegato che questo provvedimento fa parte di un iter più ampio per l’acquisizione del bene a patrimonio comunale, in seguito a una sentenza definitiva che prevede la confisca per il reato di lottizzazione abusiva. Le operazioni stanno procedendo con la collaborazione della Prefettura di Napoli e della Procura Generale, costantemente informate sugli sviluppi.
Nei prossimi mesi, il Consiglio Comunale sarà chiamato a esprimersi sui primi atti d’indirizzo per il futuro degli immobili e dell’area di circa 44mila metri quadrati che diventeranno proprietà del Comune. Questo sarà il primo passo per dare nuova vita a quell’area, seguendo le indicazioni della Corte di Cassazione, che ha suggerito come alternative la demolizione o il recupero del complesso immobiliare attraverso una pianificazione.