Tre donne di Contursi Terme sono state assolte dall’accusa di stalking, atti persecutori e minacce nei confronti di una nota imprenditrice termale, poiché il fatto non sussiste. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico della Prima Sezione penale del tribunale di Salerno, Raffaela Caccavale. La vicenda giudiziaria risale al 2016, quando le tre donne sono state accusate di concorso in atti persecutori nei confronti della vicina di casa, un’imprenditrice del settore termale.

La denuncia è stata presentata dalla vicina di casa, che ha affermato che le tre donne avrebbero molestato, ingiuriato, minacciato e pedinato l’imprenditrice, arrivando persino ad aizzare i cani contro di lei. Secondo quanto emerso durante il processo, la vittima era talmente spaventata che si faceva accompagnare in auto dalle dipendenti per timore di essere aggredita mentre passeggiava a piedi lungo la strada.

Dopo un lungo processo, le tre donne di Contursi sono state assistite dall’avvocato cassazionista e difensore Pietro Fasano e sono state assolte con formula piena. La denuncia si è rivelata infondata, e le accuse di stalking e minacce sono state respinte. La vicenda si è conclusa con un lieto fine per le tre donne, che possono finalmente mettere alle spalle questa difficile situazione giudiziaria.

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