Un uomo di 50 anni di Cervinara è stato accusato di aver violato i sistemi informatici di Poste Italiane e di aver rubato 13.000 euro dal conto di un correntista. Il processo si è tenuto davanti al Tribunale di Benevento, presieduto dal giudice Francesca Telaro, e l’imputato è stato difeso dall’avvocato Giovanna Coppola del Foro di Avellino.

Secondo l’accusa, l’uomo si è procurato i dati del conto corrente della vittima e ha inviato un sms truffa fingendosi Poste Italiane, chiedendo alla correntista di fornire i propri codici personali. In questo modo, l’imputato sarebbe riuscito ad accedere al sistema informatico “home banking” di Poste Italiane e a trasferire il denaro dalla vittima al suo conto.

La difesa ha il compito di dimostrare l’innocenza dell’imputato, poiché fino alla pronuncia della sentenza definitiva, vige il principio di non colpevolezza. La vittima del reato ha subito un grave danno economico, e quindi è importante che la giustizia faccia il suo corso.

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