Caserta. Una giovane donna di 23 anni ha vissuto un anno di terrore a causa delle vessazioni subite dall’ex compagno. Queste violenze hanno causato alla ragazza depressione e ansia, culminando il 15 ottobre con un episodio scioccante sul posto di lavoro.

L’ex compagno, un 29enne di Vitulazio che lavora in Svizzera, ha aggredito verbalmente la ragazza davanti a colleghi e clienti, minacciandola di morte e causandole uno svenimento. Questo è stato l’ultimo di una serie di abusi che la ragazza ha subito fin dall’inizio della loro relazione.

La giovane cameriera di Bellona ha deciso di non sopportare oltre e ha denunciato tutto ai carabinieri di Vitulazio il 17 ottobre. Ha raccontato come l’uomo abbia mostrato comportamenti oppressivi fin dall’inizio della loro relazione, costringendola a tornare a casa entro certi orari, controllandola attraverso telefonate e messaggi, fino ad arrivare a costringerla ad abbandonare gli studi universitari.

Nonostante la fine della relazione, l’uomo ha continuato a perseguitarla, arrivando persino a tentare di investirla con la sua auto in un’occasione. Grazie alla denuncia e alle prove raccolte dai carabinieri, l’uomo è stato arrestato e trasferito al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Questa storia tragica ci ricorda l’importanza di denunciare ogni forma di violenza e di proteggere le vittime. Nessuno dovrebbe mai vivere nell’ombra della paura e dell’oppressione, e è fondamentale che chiunque si trovi in una situazione simile trovi il coraggio di chiedere aiuto.

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