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Il clan Amato Pagano, noto per le sue attività illegali su Melito, Mugnano, Scampia e Secondigliano, ha visto una serie di cambiamenti nella sua reggenza a partire dal 2021. Dopo l’arresto di alcuni membri chiave, il controllo del clan è passato a nuove figure, tra cui Debora Amato, Gennaro Liguori, Domenico Romano, Carlo Calzone e Maurizio Errichelli.

Debora Amato è stata designata come capo e promotore del clan, responsabile di mantenere i contatti con i capi detenuti e coordinare le attività illecite. Gennaro Liguori, invece, ha assunto il ruolo di massimo rappresentante operativo del clan, mentre Domenico Romano si è occupato di predisporre le linee generali delle attività del clan.

Altri membri chiave del clan sono Enrico Bocchetti, Emanuele Cicalese, Antonio Pompilio, Carlo Calzone e Maurizio Errichelli, ognuno con specifiche responsabilità all’interno dell’organizzazione criminale.

In totale, sono stati 53 i membri del clan Amato Pagano arrestati, di cui 10 ai domiciliari, tra boss e affiliati. Ogni figura all’interno del clan aveva un ruolo preciso, che spaziava dall’organizzazione del traffico di droga alle estorsioni e al controllo territoriale.

Il clan Amato Pagano è stato oggetto di un’indagine che ha portato alla luce la complessa struttura dell’organizzazione criminale e dei suoi membri. Le pagine dell’ordinanza cautelare hanno svelato i dettagli di un’attività illecita ben orchestrata e gestita da una rete di affiliati e capi.

La lotta alle organizzazioni criminali come il clan Amato Pagano è fondamentale per garantire la sicurezza e la legalità del territorio. Gli arresti dei membri chiave del clan sono un passo importante nella lotta alla criminalità organizzata e alla diffusione di attività illegali sul territorio.

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