Il porto di Sorrento è teatro di numerosi abusi e irregolarità, secondo Silvio Staiano, proprietario del noto brand Capri Watch. Veicoli parcheggiati in modo illegale, cartelli pubblicitari che coprono le informazioni in braille per i non vedenti, volantinaggio senza regole e venditori ambulanti che occupano le panchine per vendere occhiali contraffatti sono solo alcune delle situazioni che si verificano quotidianamente.
Per denunciare questa situazione, Staiano ha inviato un documento dettagliato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, accompagnato da un dossier video-fotografico. L’obiettivo dell’imprenditore è attirare l’attenzione della magistratura su queste irregolarità e chiedere un maggiore controllo da parte della Guardia costiera sugli operatori presenti nell’area portuale.
Staiano conduce una vera e propria crociata, come dimostrano i suoi post giornalieri sui social media, in cui segnala quanto accade nel porto di Sorrento. Recentemente ha notato una disparità di trattamento nei confronti della sua attività. Staiano ha sottolineato che è stato impedito di distribuire la mappa “Welcome to Capri”, un prodotto pubblicitario tradotto in quattro lingue che viene stampato in 500mila copie ogni anno da dieci anni e che quest’estate ha ottenuto il patrocinio e l’autorizzazione dell’Autorità portuale. Al contrario, altri operatori svolgono volantinaggio senza problemi e senza controlli.
È evidente che il porto di Sorrento necessita di interventi urgenti per ripristinare l’ordine e la legalità. La denuncia di Staiano alla Procura della Repubblica può rappresentare un passo importante verso una maggiore tutela dei diritti degli operatori onesti e un migliore controllo sulle attività svolte nel porto. È fondamentale che le autorità competenti prendano seriamente in considerazione queste denunce e agiscano di conseguenza per garantire un ambiente sicuro e regolare per tutti coloro che frequentano il porto di Sorrento.