Un noto imprenditore di Monteforte Irpino è stato condannato a tre anni di reclusione per maltrattamenti nei confronti della sua convivente. La giovane donna, originaria di Altavilla Irpina, ha subito per anni violenze da parte dell’uomo, anche durante la gravidanza. Dopo aver trovato il coraggio di fuggire e rifugiarsi dai genitori, ha denunciato il caso all’avvocato Danilo Iacobacci, che ha avviato le procedure legali insieme alla Procura della Repubblica e alla Stazione Carabinieri di Altavilla Irpina. Nonostante il divieto di avvicinamento, che è stato violato dall’imputato, il Tribunale Penale di Avellino, presieduto dal giudice Lucio Galeota, ha accolto la richiesta di condanna del Pubblico Ministero e ha stabilito anche un risarcimento per la parte civile. L’uomo, difeso dagli avvocati Gerardo Santamaria e Gaetano Aufiero, è stato inoltre interdetto dai pubblici uffici per cinque anni. La sentenza è stata più severa rispetto alla richiesta del Pubblico Ministero, che aveva chiesto due anni di reclusione. Questo esemplare processo penale dimostra la fermezza delle istituzioni nel combattere la violenza domestica e proteggere le vittime.

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