I carabinieri del Nucleo Forestale di Marcianise, insieme ai medici veterinari dell’Asl Caserta, hanno scoperto un caso di abuso in un allevamento ovi-caprino a Casaluce, nel Casertano. L’allevamento, autorizzato per la produzione di carne, è stato trovato ad utilizzare il latte delle pecore, agnelli e capre per la produzione di formaggi in modo abusivo.

Durante un controllo, sono stati trovati diversi secchi sporchi di latte utilizzati per stoccare il latte proveniente dalla mungitura degli animali. Successivamente, i militari hanno individuato un fabbricato con un forte odore di sostanze casearie e un rivolo di sostanza biancastra che scendeva da esso. All’interno del locale sono stati trovati attrezzature per la produzione di formaggi, formaggi già pronti per la vendita e rifiuti liquidi smaltiti illegalmente nella fognatura pubblica.

Il caseificio abusivo è stato sequestrato per il reato di gestione illecita di rifiuti liquidi e per carenze igienico-sanitarie. Sia il titolare dell’allevamento che forniva il latte al caseificio non autorizzato, sia il gestore del caseificio stesso sono stati denunciati in stato di libertà per concorso tra loro.

Questa scoperta dimostra l’importanza dei controlli e delle autorizzazioni per garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative in materia di produzione e commercializzazione di alimenti. Speriamo che casi come questo possano essere evitati in futuro per tutelare la salute dei consumatori e il rispetto dell’ambiente.

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