La situazione nella contrada Sant’Eustachio ad Avellino è diventata insostenibile a causa di un malfunzionamento della vasca di raccolta dell’impianto fognario, che sta rilasciando liquami maleodoranti sulle strade e nel torrente sottostante. Gli abitanti della zona sono esasperati e chiedono un intervento immediato da parte delle autorità.
Legambiente Avellino – Alveare ha denunciato la situazione e ha chiesto che vengano rispettate le famiglie che vivono in quella zona della città. Gli esponenti politici dell’amministrazione Nargi avevano promesso l’inizio dei lavori per risolvere il problema, ma al momento non è stato fatto nulla. La melma è stata solo accantonata, aumentando il rischio di inquinamento delle acque.
Il vicepresidente del circolo ambientalista ha lanciato un duro monito, definendo la situazione “paranormale” e denunciando i danni all’aria, alle acque e ai cittadini. È stata presentata una richiesta di accesso agli atti al Comune di Avellino e si chiede un intervento immediato per risolvere la bomba ecologica che sta esplodendo nella contrada Sant’Eustachio.
È necessario che le autorità locali intervengano al più presto per risolvere il problema e evitare ulteriori danni all’ambiente e alla salute dei cittadini. Non esistono cittadini di serie A e di serie B, e quindi è fondamentale risolvere la questione immediatamente. Speriamo che i lavori inizino entro la prossima settimana e che si coinvolgano anche le autorità sanitarie per valutare il rischio igienico e sanitario dell’area colpita. Bisogna agire ora per evitare ulteriori danni irreparabili.