I familiari di Giovanni Pelosi chiedono nuove indagini sull’omicidio del loro congiunto, nonostante la richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero Cecilia Annecchini. Il pm ha dichiarato che non vi sono elementi per sostenere un processo contro Ottavio Pelosi, settantenne di Serino, accusato di aver concorso nella morte violenta del suo familiare. Tuttavia, i familiari della vittima tramite il loro legale Nicola D’Archi, chiedono nuove indagini per far luce sulla vicenda.

Giovanni Pelosi venne trovato la notte tra il 2 e il 3 maggio 2021, con una grossa ferita alla testa, mani insanguinate, escoriazioni e ferite alle ginocchia e al sopracciglio. Venne trasportato al pronto soccorso del Moscati, dove morì poco dopo. Dalle indagini dei carabinieri e dal Ris di Roma non sarebbero emersi elementi tali per dimostrare che Ottavio Pelosi abbia avuto un ruolo nella morte del suo familiare.

Nonostante la richiesta di archiviazione avanzata dal pm, i familiari della vittima non si arrendono e chiedono giustizia per il loro congiunto. Si discuterà l’opposizione alla richiesta di archiviazione il prossimo 7 giugno. La vicenda rimane ancora avvolta dal mistero e l’esito delle nuove indagini potrebbe far luce sulla morte di Giovanni Pelosi.

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