Francesco Neviller, un giovane di 22 anni di Santa Maria Capua Vetere, è stato arrestato per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. Durante l’udienza di convalida dinanzi al Gip Daniela Vecchiarelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il giovane ha dichiarato di voler chiedere scusa alla ragazza e alla sua famiglia per l’accaduto. Ha spiegato che non voleva che qualcuno si facesse male, ma solo fargli paura. Ha anche fornito indicazioni sul reperimento dell’arma illecita, il cui possesso è stato frutto della terribile vicenda che ha colpito suo padre, Massimo Neviller, ucciso il 6 dicembre del 2016 con 3 coltellate al torace dall’operaio tedesco Andreas Krebs.

Il gesto sconsiderato di Francesco Neviller sarebbe derivato da vecchi rancori. Durante l’udienza di convalida, il Gip ha confermato il fermo e la misura cautelare in carcere richiesta dal sostituto procuratore Oriana Zona, ma ha escluso l’aggravante della premeditazione inizialmente contestata.

È importante sottolineare come la violenza non sia mai la soluzione ai propri problemi, ma solo un modo per generare altro dolore e sofferenza. La giustizia deve seguire il suo corso e i cittadini devono imparare a rispettare le leggi e a risolvere i propri conflitti in modo pacifico e civile.

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