Le quattro vittime torresi del tragico crollo del Ponte di Morandi a Genova sono state ricordate in una commovente cerimonia al Belvedere di Torre del Greco. La cerimonia ha messo in evidenza la sfiducia nei confronti delle istituzioni da parte dei genitori delle vittime e ha affrontato l’annuncio dell’andamento del processo legale.
La cerimonia di commemorazione è stata un momento toccante per onorare la memoria di Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Antonio Stanzione e Gerardo Esposito. Questi giovani torresi hanno perso la vita nel tragico crollo del Ponte di Morandi a Genova, un evento che ha scosso l’intera nazione. La cerimonia si è svolta al Belvedere di Torre del Greco, rafforzando il legame tra la comunità e le vittime.
Il Procuratore di Genova, Nicola Piacente, ha annunciato che la conclusione del processo legale richiederà almeno un altro anno. Tuttavia, ha rilevato che i reati di omissione di atti d’ufficio e falso saranno prescritti da ottobre 2023. Questa notizia ha suscitato sentimenti di sfiducia e frustrazione tra i genitori delle vittime, che temono che la giustizia possa non essere completamente raggiunta.
I genitori delle vittime hanno espresso il loro desiderio di vedere i responsabili dell’accaduto puniti adeguatamente. Alcuni hanno invocato l’aiuto del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, per assicurarsi che gli imputati siano sottoposti a una giusta sentenza. La madre di una delle vittime ha criticato il sistema legale, affermando che la legge sembra distorta e che la giustizia potrebbe non essere mai ottenuta.
Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha assicurato il supporto continuo ai genitori delle vittime, definendo la loro ferita come una che non si rimargina. Ha annunciato l’intitolazione di una nuova strada alle quattro vittime e interventi di miglioramento al monumento commemorativo. La comunità e le autorità locali cercano di mantenere alta l’attenzione sul tema della responsabilità e della sicurezza.