Una donna è stata arrestata dalla Polizia penitenzaria ad Avellino per aver tentato di portare droga al figlio detenuto in carcere. La donna nascondeva un grande quantitativo di hashish addosso e è stata scoperta durante i controlli svolti dagli agenti penitenziari. Secondo la segretaria regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, la professionalità e l’astuzia del personale hanno permesso di contrastare il traffico di sostanze stupefacenti all’interno del penitenziario nonostante la carenza di organico e il sovraffollamento.

Il segretario generale del sindacato ha sottolineato che il problema dell’ingresso della droga in carcere è sempre più frequente a causa del numero crescente di tossicodipendenti ristretti nelle strutture italiane. Circa il 30% delle persone detenute in Italia ha problemi legati alla droga, il che comporta notevoli difficoltà nella gestione di queste persone e nella cura della dipendenza. È quindi essenziale che coloro che soffrono di questa condizione patologica possano ricevere cure adeguate al di fuori del carcere.

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