La giornata elettorale ad Aversa si è svolta in modo relativamente tranquillo, nonostante le tensioni che avevano caratterizzato la campagna elettorale. Dopo mesi di commissariamento, i cittadini hanno finalmente potuto eleggere il nuovo consiglio comunale.

Le tensioni erano state alimentate da presunti casi di traffico di certificati elettorali, coinvolgendo diversi consiglieri comunali e un presentatore di liste. Inoltre, si era parlato di compravendita di voti nelle zone delle “palazzine”, le case popolari, dove si sarebbero venduti voti a prezzi bassi.

Anche se si sono registrate voci di compravendita di voti, come quella in via Canduglia, queste rimangono indiscrezioni non verificate. Tuttavia, sono in corso tre inchieste presso la Procura di Napoli Nord, con controlli rafforzati da parte di Carabinieri, polizia e guardia di finanza.

Un episodio particolare ha coinvolto un avvocato candidato a consigliere comunale, che ha presentato denunce di smarrimento di tessere elettorali e successivamente ha richiesto i duplicati. Questo comportamento ha sollevato dubbi e ha portato il commissario straordinario a prendere provvedimenti per evitare eventuali irregolarità.

Nonostante tutto, la giornata si è conclusa con un po’ di clamore a causa di un incidente in una sede elettorale, dove una persona anziana è caduta e ha lasciato tracce di sangue. Le operazioni elettorali sono state sospese per permettere le pulizie necessarie.

In definitiva, le elezioni ad Aversa si sono svolte senza grossi problemi, ma resta da vedere quali saranno gli esiti delle inchieste in corso e se ci saranno eventuali conseguenze sul nuovo consiglio comunale.

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