Due uomini sono stati arrestati a Napoli con l’accusa di sequestro di persona aggravato dal metodo mafioso. La vittima, un 43enne di Cercola, è il fratello di un noto esponente del clan camorristico “De Luca-Bossa” di Ponticelli. Il sequestro sarebbe avvenuto lo scorso agosto, quando la vittima è stata prelevata con la forza da un bar nel quartiere Ponticelli, costretta a salire nell’auto degli indagati e rilasciata alcune ore dopo.
Secondo gli investigatori, la vittima avrebbe dovuto fare da tramite con il fratello detenuto per porre fine a una serie di pestaggi subiti da alcuni esponenti del clan avversario “De Micco-De Martino” di Ponticelli. Per questo motivo, i due uomini sono stati arrestati dai carabinieri su ordine del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Cercola sotto il coordinamento della Dda della Procura di Napoli, hanno evidenziato uno scontro tra i due clan per il controllo delle attività illecite nell’area orientale di Napoli. La lotta per il potere e il controllo del territorio sembra essere la causa di questo grave episodio di criminalità organizzata.