I Carabinieri del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania hanno eseguito un’operazione di arresto domiciliare nei confronti di tre persone indagate per truffa, indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, sostituzione di persona e riciclaggio. L’azione è stata condotta con il supporto della Stazione CC di Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica e con l’ordine del GIP del Tribunale di Vallo della Lucania. Gli indagati sono accusati di aver truffato una cittadina romana, fingendosi personale antifrode di Poste Italiane e riuscendo a ottenere la tessera bancoposta con il relativo PIN, che è stata poi utilizzata per effettuare operazioni fraudolente sul conto postale della vittima per un totale di 145.000 euro. Si sospetta che l’obiettivo fosse svuotare il conto nel minor tempo possibile, rendendo difficile tracciare l’origine illecita del denaro. Attualmente il caso è in fase di indagini preliminari e le accuse saranno valutate nelle prossime fasi del procedimento. È importante sottolineare che il provvedimento cautelare può essere impugnato.