L’ingegnere Giovanni Matarazzo, accusato di tentato omicidio e lesioni nei confronti del fratello medico Carmine, si trova attualmente sottoposto al divieto di dimora in provincia di Avellino. Il processo nei suoi confronti è stato rinviato al 26 novembre a causa di una questione di incompatibilità sollevata dai giudici.

Il 71enne aveva ricevuto una richiesta di giudizio immediato da parte del giudice Giulio Argenio, che aveva condiviso la richiesta della Procura di Avellino presentata dal pubblico ministero Vincenzo Russo. L’accusa si basa su un’aggressione avvenuta lo scorso luglio, durante la quale Giovanni Matarazzo avrebbe colpito ripetutamente il fratello con un bastone, causandogli gravi lesioni.

La lite tra i due fratelli sarebbe stata scatenata da vecchi rancori, secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri di Avellino, in particolare dalla stazione di Mercogliano. Durante una perquisizione nella casa dell’imputato e nel garage, sono stati sequestrati due bastoni di legno che potrebbero essere stati utilizzati nell’aggressione.

La difesa di Giovanni Matarazzo è affidata all’avvocato Ennio Napolillo, mentre il fratello Carmine è rappresentato dall’avvocato Luigi Petrillo. Il caso rimane al centro dell’attenzione della comunità locale, in attesa dello svolgimento del processo e della ricerca della verità su quanto accaduto tra i due fratelli.

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